Pro e contro
Come sempre all’avvicinarsi delle feste, arrivano le richieste dei bambini di doni speciali. Tra questi, sicuramente, figurano cuccioli, gattini o altri animali da compagnia in regalo. E’ un momento di grande travaglio per i genitori, che si pongono mille domande.
Saranno in grado i pargoli di accudire il loro animaletto? Lo nutriranno a dovere? Lo porteranno a passeggiare? Chi troverà il tempo per andare dal veterinario? Quanto costerà mantenerlo? Metterà in pericolo la casa? La sporcherà? Si farà le unghie su tappeti e divani? Chi avrà tempo di educarlo? Potremo portarlo in vacanza? Sarà in difficoltà se lo lasceremo solo?
Mille domande
Tutte domande legittime, a cui solo un genitore può rispondere. La maturità dei bambini ha necessità di essere valutata singolarmente. Sono pochi i ragazzini con la testa sulle spalle e che desiderano un cucciolo per completarsi. Dall’altra parte ci sono i molti che lo desiderano, ma lo considerano un giocattolo che respira, graffia o abbaia. Se non siete più che certi che sapranno averne cura e non si stancheranno di accudirlo dopo un mese, dite NO.
Non sono giocattoli
Non sono giocattoli, non sono oggetti, non potete farli affezionare alla famiglia e ai loro padroncini e poi abbandonarli. Nemmeno restituirli all’allevamento dove lo avete acquistato. Un cucciolo è per la vita, non amerà nessuno come ama voi. I cuccioli sono bellissimi, hanno lo sguardo languido e fanno innamorare, ma come in tutti gli amori che si rispettano, quella fase termina. Quell’irresistibile batuffolo di pelo si trasformerà in routine, bisogna essere preparati a questa fase. Quello che vi ha affascinato, potrebbe farvi spazientire, se né voi, né i vostri figli siete dotati di infinita pazienza, non è il caso d’insistere col regalare cuccioli.
Si ammalano e crescono
Hanno bisogno di affetto e coccole, anche in orari notturni. Voi siete la loro famiglia e dovrete essere disponibili per e loro esigenze. Non potete limitarvi a rinchiuderli fuori casa o in una stanza. Gli animali come gli uomini, si ammalano, soffrono (anche psicologicamente) e a volte muoiono. Sapreste gestire una perdita? Finireste per comprarne immediatamente un altro, come sostituireste una pila nel robot o nella bambola di turno? E’ un passo che va meditato molto bene, quello del cucciolo in regalo, anche in prospettiva dello sviluppo e della taglia che raggiungerà. Un micetto potrà diventare un gattone da 6 chili, ma un tenero cucciolo potrebbe arrivare a pesare oltre 40 chili in pochi mesi. Poco gestibile da un bimbo.
Una scelta etica: adottate
Se volete proprio regalarlo fatelo in modo etico, sceglietelo e adottatelo tra quelli presenti ai canili e gattili. Informatevi presso le varie associazioni del territorio, che sapranno guidarvi nella scelta. In questi centri i cuccioli sono vaccinati, sverminati e sicuri. Fate attenzione ad incauti acquisti, senza averli prima visti di persona e controllato i loro certificati sanitari. Non scegliete un cane di razza perché i bimbi si sono innamorati di quel tipo vedendo un film. Di volta in volta abbiamo assistito ad esplosioni di richieste di Dalmati, San Bernardo, Husky, Persiani e Siamesi a seconda del successo di una pellicola disneyana. La stessa cosa vale anche per gli acquari marini dove tenere il pesce pagliaccio (Nemo).
PRO
C’è un solo grande pro, se siete convinti di poter superare ognuno di questi problemi, vi innamorerete perdutamente. Non riuscirete più a fare a meno del vostro nuovo membro di famiglia peloso. I vostri figli cresceranno con un compagno magnifico e avrete uno dei più bei Natali della vostra storia. Ma per favore, state attenti alle palle e agli addobbi degli alberi di natale, sono un’attrazione irresistibile per micetti e cuccioli.

