Viene prima il bene comune o i propri desideri
Per capire di cosa si parla è bene partire dalla definizione dell’aggettivo Etico: ciò che riguarda il bene, i comportamenti che è giusto attuare per non danneggiare l’uomo e le sue attività. Aristotele diceva che è etico ciò che l’uomo realizza mediando tra due eccessi, scegliendo la giusta azione. E’ quindi l’aurea via di mezzo che accontenta o scontenta tutti? O è piuttosto la capacità di anteporre il bene comune ai propri singoli desideri?
Un Natale etico è quello che riesce a coniugare il bisogno di scambiarsi regali con la salvaguardia del pianeta. Ci sono mille modi per farlo: partendo dall’assolutismo di non fare nessun dono. Ad uno scambio di regali fatti a mano, dove quello che conta maggiormente è il tempo e la passione che si sono impiegati per costruirli. Dove la parte manuale è preponderante. Alla scelta di doni artigianali o industriali, che sono stati confezionati eticamente. Partendo dalla scelta dei materiali, degli imballi e soprattutto della mano d’opera impiegata, correttamente salariata e non sfruttata. Noi vorremmo privilegiare le aziende migliori del territorio, che si impegnano già dai loro statuti per un’attività etica, rispettosa della professionalità e dell’ambiente.
Raccordare questi elementi ed abbinarli al Natale, la festa più consumistica, luminosa, opulente dell’anno, è la parte più difficile. Da parte nostra ci impegniamo a dare una risposta a chi desidera festeggiare la stagione natalizia nel modo migliore. Vorremmo contemporaneamente contribuire a conservare l’ambiente integro, contenendo gli eccessi dove non sono necessari. Mettendo in evidenza la qualità, le artigianalità, pensando al benessere nostro e dei nostri cari. Buon Natale Etico a tutti.

