Pochissimi italiani riescono a sottrarsi al piacere di fare regali, molti programmano con forte anticipo e prendono informazioni preventive
C’è un desiderio fortissimo di fare regali nel periodo natalizio, sono pochissimi gli italiani che riescono a sottrarsi a questo piacere. Più del 30% fa almeno 10 regali, ma oltre un quarto dichiara che perde il conto. Anche se si ripromette di ridurre il numero dei doni, man mano che il Natale s’avivcina la lista delle persona a cui fare regali s’allunga. I bambini sono ovviamente i favoriti, a loro è riservata la maggior parte dei pacchetti colorati da mettere sotto l’albero, nel caminetto o nelle scarpe. L’arte del regalo natalizio è un rito
Informazioni fondamentali
Quasi il 90% degli italiani programma con forte anticipo e comincia a fare acquisti con due o tre mesi di anticipo. Per fare questo servono ovviamente informazioni, che diventano fondamentali per trovare l’oggetto dei desideri di chi deve ricevere il regalo. Solo l’8% improvvisa all’ultimo momento, una sparuta minoranza si divide tra programmazione e improvvisazione. Almeno la metà degli acquirenti prepara i suoi pacchetti con mesi di anticipo, solo il 5% effettua acquisti nella settimana che precede il Natale. I ritardatari sono in forte flessione, anche per la crescente offerta di black friday che stanno diventando popolari.

Inutili e riciclo
Nonostante lo sforzo, Natale resta la stagione dei regali inutili o poco apprezzati. I comportamenti dei riceventi sono molto complessi, ed in relazione ai rapporti con chi dona. Qualcuno, soprattutto per gli articoli di vestiario, li cambia con taglie o colori differenti, ma oltre un terzo li tiene per riciclarli al prossimo Natale. Ci sono leggende di regali che hanno circolato per anni prima di trovare una collocazione. Col rischio che ritornino alla posizione di partenza. Molti li regalano alle associazioni benefiche che si occupano dei disagiati, altri non osano buttarli e li conservano perché un regalo è un regalo. I più perfidi li conservano come monumento al kitsch.
Dove intanarli?
Se si ha a fare con adulti basta metterli in buona vista per essere certi che non verranno toccati. ma se si ha a che fare con bambini o adolescenti, diventa complicato nascondere i doni. C’è una sottile arte di mantenere il segreto, rintanando i pacchetti nei cassetti o negli armadi, ma il rischio di essere scoperti è alto. Solai e cantine sono altrettanto utilizzati, chi possiede auto voluminose può tenerli nel baule sacrificando un poco si spazio. I più organizzati li parcheggiano da vicini o parenti che non hanno bambini, o li tengono negli armadietti o nei cassetti sul posto di lavoro o in ufficio.

Una valigia
Un altro luogo dove tenerli è all’interno delle valigie, che hanno il pregio di poter essere chiuse a chiave o con combinazione. Ovviamente se avete preventivato un viaggio nel periodo immediatamente precedente alle Feste, siete fregati. Cosa si cerca di ottenere col regalo? Molti rispondono, la soddisfazione di vedere accendere lo sguardo di chi riceve. C’è chi dice essere impagabile quel momento di gioia condivisa, l’effetto della sorpresa svelata. Regalare piacere è un vero piacere. L’arte del regalo natalizio è un rito


