Viaggi organizzati dove saremo e dove non andremo
Stanno evolvendo alcune tradizioni come quella che vuole gli italiani passare il Natale in famiglia. Sono sempre più coloro che passano le feste in vacanza. Hanno preso la buona abitudine di prenotare per tempo, per assicurarsi esattamente il viaggio desiderato. Non è inusuale una prenotazione con oltre tre mesi d’anticipo rispetto alla partenza. La durata media del viaggio è 7-10 giorni. La spesa media a persona è di 1.930€.
Torna di moda il tour operator
C’è un ritorno d’interesse verso i tour operator dopo la sbornia del fai da te. Qualche fregatura ha probabilmente fatto riconsiderare il lavoro di chi si occupa di vacanze da più tempo. Chi non può concedersi la vacanza a Capodanno, sta già pensando a programmarla fra gennaio e marzo. Sci, villaggi all inclusive, resort over 18, di tour culturali o di crociere. Non è solo una questione di costi, chi sceglie un viaggio tematico è disposto ad ampliare il budget.
Natale lontano dai parenti
La stragrande maggioranza delle partenze nel periodo delle feste natalizie è concentrata dal 26 dicembre in poi. Sale in modo significativo il numero dei partenti, che si allontanano da famiglia e parenti prima del 25. E’ un Natale sempre più con chi vuoi.
Dove andremo
Maldive, Mauritius, Kenya e Zanzibar le mete più richieste, c’è voglia di caldo, mare e tintarella fuori stagione. Le isole dell’Oceano Indiano hanno fatto il pieno dei viaggio a lungo raggio. Molto richieste anche i Caraibi (best per le crociere)con Repubblica Dominicana, e Antigua in testa. Anche il Medio Oriente ha esercitato un certo fascino, Emirati arabi, Oman, Giordania e Dubai su tutti.
Lungo o medio raggio?
Per chi può permettersi viaggi a lunghissimo raggio Indocina, Australia, Giappone e USA. New York è sempre in testa ai desideri degli italiani. Chi invece ama voli brevi, ha scelto Marocco, Tunisia e un poco di ripresa dell’Egitto dopo la grande crisi degli anni scorsi. Il rapporto qualità/prezzo ha giocato a favore di queste località.
Europa e Italia
In Europa le preferenze sono andate a vacanze più brevi 3-4 giorni. Mete gradite Gran Bretagna, Francia, Scandinavia, nello specifico Londra, Parigi, Vienna, Praga, Bergen e Budapest. Italia sempre ai primi posti le località sciistiche. Trentino Alto Adige, Veneto e Lombardia guidano le richieste
Dove non andremo
Note dolenti per alcune mete che segnano stagnazioni o forte calo. L’interesse da parte dei viaggiatori italiani è decisamente scemato nei confronti di località che avevano attratto molto. Forse il desiderio di cambiare e trovare nuovi stimoli fa segnare pollice verso nei confronti di Cuba e Messico. Non vanno meglio le forse abusate Canarie, scende pure l’interesse per la gelida Russia. Non và meglio per Cina e Sri Lanka.

