Austera opulente eleganza natalizia
L’eleganza un poco severa asburgica rivive nel Mercatino Asburgico a Levico Terme. Il delizioso paesino della Valsugana ha ricreato nel Parco delle Terme un mercatino di grande fascino. Sono più di 60 le casette che si trovano all’ombra di secolari alberi. Tra i vialetti del parco si respira un’aria di eleganza, legata alle tradizioni del passato. La penombra creata dalle chiome degli abeti, sembra far risplendere ancora di più le casette e tutte le loro proposte.
Un’oasi di montagna
E’ un’oasi naturale di montagna, dove trovare splendidi manufatti legati alla tradizione artigianale. Antiche sapienze danno vita ad articoli dalla forte personalità. Riconoscibili per forme e colori. Perfetti per i vostri doni. Il profumo del legno e delle stoffe, si mescola a quello della resina, delle spezie e della cannella. Il vin brulè è infatti il perfetto compagno per queste visite nel parco innevato.
Polenta e formaggi di Malga
C’è tanto cibo a disposizione al Mercatino Asburgico a Levico Terme. I polentari locali sono sempre pronti a distribuire abbondanti porzioni calde di polenta, con cui accompagnare le specialità locali. Potrete assistere a laboratori e vedrete nascere il vero formaggio di malga. Tanto lo spazio per le famiglie ed i bambini che avranno luoghi a loro dedicati.
Piccola fattoria
Una piccola fattoria gli permetterà di conoscere gli animali, mentre gli elfi li guideranno ad incontrare Babbo Natale. A lui potranno consegnare personalmente le letterine con la richiesta di doni, o sedersi sulle sue ginocchia per sussurrargliele all’orecchio. Gli elfi animeranno l’attesa con giochi e laboratori di giocattoli.
Scultura ad altezza d’uomo
Interessantissimo visitare in piazza della Chiesa il laboratorio di scultura del legno “EncontrArte”. Abili maestri d’ascia lavorano i tronchi, per costruire personaggi destinati ad un presepe con figure a grandezza naturale. Una ricca mostra di presepi è allestita nel centro del paese, mentre potrete vederne altri in suggestivi angoli. La manifestazione si chiama “Presepe vizin a cà”

