C’è chi non riesce ad uscire dall’ansia delle incombenze natalizie e si fa venire le crisi di panico. Comprensibile per chi deve gestire, casa, ospiti, famiglia, invitati, vicini di pianerottolo…e la scelta dell’albero: naturale o sintetico? e gli addobbi: i soliti o rinnoviamo? Le lucine: le mettiamo o le togliamo? Il Babbo Natale fuori dal balcone lo teniamo, o rischiamo che il vicino lo prenda per un ladro e gli spari con la doppietta? C’è da cucinare, pensare alle tovaglia e al servizio, fare la spesa e, soprattutto, fare i regali ed indovinarli tutti, impacchettarli e infiocchettarli, chiamare le zie, i nonni e i nipoti, telefonare al parentado disperso per il mondo e ricordarsi dei fusi orari, e fare un discorsetto col cane e col gatto e ricordargli che l’albero di Natale non è una palestra di arrampicata. Se siete arrivati a questo punto e vi fuma la testa, potrà tornarvi utile un articolo uscito su Repubblica D a firma di Stefania Medetti, che vi aiuterà a organizzare e a uscire vivi da questo e anche dai prossimi Natali.
Potrebbero piacerti anche

Mercatino Trento a Natale l’offerta è ricchissima
22 Novembre 2019

Commercianti vs Amazon a Natale
23 Novembre 2020

Vigilia di Natale curiosità dal mondo
20 Dicembre 2021