Le nuove tecniche per stupire e promuovere
Tra le tendenza di questa stagione natalizia c’è un grande interesse per l’illuminazione natalizia. Ogni municipalità ha investito per rendere più luccicante e brillante la propria città. Ha sicuramente contribuito la nuova tecnologia a led che consente di risparmiare nei costi e permette una duttilità creativa più alta. Gli esempi sono numerosi in tutto il mondo e Trento non si è sottratta alla tendenza. La spesa per l’illuminazione natalizia a led Blachère, del centro e dell’albero in Piazza Duomo, si stima in 100.000€. Da condividere con diversi sponsor per un forte potenziamento promozionale della parte visuale.
L’illuminazione natalizia diventa un traino importante per tutte le attività economiche e turistiche. Se ne sono accorte le grandi aziende che sponsorizzano le installazioni più suggestive. Le grandi città non si sono risparmiate. Prendiamo ad esempio Milano e Roma. Milano ha acceso il suo simbolo commerciale, il cosiddetto salotto buono: la Galleria Vittorio Emanuele II. Una sfolgorante installazione è stata realizzata,nella parte superiore dell’ottagono. 50.000 luci al led riproducono una sorta di corona al centro della quale è inserito lo stemma della città.
Milano e Swarovski
La città ha patrocinato l’illuminazione natalizia in collaborazione con Swarovski. Nella parte sottostante è stato infatti innalzato, per il quinto anno consecutivo, un grande abete di oltre 12 metri di altezza. 36.000 luci, nastri argentati e un imponente puntale a forma di stella lo rendono scintillante. La base dell’abete è costituita da una installazione-mostra di oggetti in cristallo. Un posto speciale all’interno della mostra è occupato da una campanella in cristallo, realizzata in tiratura limitatissima. Sono solo 450 gli esemplari a disposizione dall’ 1 dicembre nei negozi Swarovski di Milano.

Il ricavato della vendita è destinato a finanziare il restauro della campana di Palazzo Reale, simbolo della tradizione milanese. Questa è solo l’ultima di una lunga serie di installazioni che l’azienda ha acceso in altre grandi città, ad esempio il Rockfeller Center di New York. A fare concorrenza all’albero in Galleria Vittorio Emanuele II concorrono ben 180 strade illuminate del capoluogo lombardo. Ricchissimo come sempre, l’abete addobbato in piazza Duomo. L’albero più alto a Milano però, è stato acceso sulla Torre Galfa, 36 metri di una brillante luminaria azzurra. L’installazione è realizzata in collaborazione con Unipol, come il calendario luminoso dell’Avvento proiettato sulla facciate che si affacciano su Piazza Duomo. Un filmato viene trasmesso 3 volte al giorno dopo l’imbrunire. Mostra una renna che si sposta nei punti simbolo di Milano, accompagnata da un’orchestra di archi.
Roma Netflix e il dopo Spelacchio
Anche Roma, dopo la figuraccia di Spelacchio, quest’anno si presenta con un grande abete sponsorizzato Netflix. Proviene dalla provincia di Varese l’albero scelto e si spera avrà miglior sorte del predecessore. Verrà acceso l’8 dicembre e a lui è dedicato un video promozionale con le serie più famose della piattaforma televisiva. E’ lo stesso Spelacchio a fornire la voce guida dello spot commerciale. Il costo di 376.000€ è interamente a carico dell’azienda.
La luminaria diventa virale
La tradizione delle luminarie è una costante sia nella cultura statunitense quanto in molti paesi europei. Nulla di veramente nuovo, sotto la neve, quello che è innovativo è l’approccio. Le aziende hanno trovato un modo, spesso gradevole, per promuovere i loro loghi e le loro attività. In questo modo optano per una operazione simpatia, da condividere sui social, per rendere virali i loro interventi. Operare sul Natale, festa amatissima ovunque, è semplice e regala la certezza di “grande visibilità“. Sono molti i contest in cui le città si sfidano per essere le più condivise, selfate e instagrammate. I selfie ovviamente concorrono a confermare i brand aziendali. Questo crea condizioni favorevoli per massicci investimenti e svolge un servizio importante alle casse delle municipalità, che volentieri supportano le azioni degli sponsor.

