La lotta tra il bene e il male
In tutto l’arco alpino di lingua e cultura tedesca è diffusa la tradizione del Krampus. Il diavolone dalle maschere bestiali, mezzo uomo e mezzo caprone, esce dalla terra proprio coi primi freddi. Gira di casa in casa alla ricerca dei bambini che non si sono comportati bene, per frustarli a dovere. Sfila nei paesi a cercare nuove vittime. Solo San Nicolò riesce a dominarli e farsi ubbidire.

Lotta tra il bene ed il male
E’ la tipica rappresentazione della lotta tra il bene e il male. Simbolicamente rappresenta la vittoria del cristianesimo sull’idolatria. In anni recenti la componente diabolica è stata eliminata per lasciare spazio alla bonarietà di San Nicolò/Babbo Natale. I Krampus indossano maschere di legno create da abilissimi artigiani e vestono pelli di capra e pecora. Sono pezzi unici, di grande valore estetico. Ogni anno stormi di fotografi e turisti partecipano alle sfilate per scattare fotografie spettacolari.
Urlano, grugniscono e frustano
Sono uno elemento indissolubile delle comunità alpine del Trentino Alto Adige e del Tirolo. Vengono celebrati anche in Austria, Germania e Svizzera. Scendono nei paesi urlando e grugnendo per spaventare coloro che han disubbidito e peccato. Solo i più coraggiosi tra i paesani (e i bambini) osano sostenere il loro sguardo e fare ala alle loro sfilate. I Krampus sono abilissimi con la frusta e colpiscono chiunque ritengono non sia stato abbastanza corretto, o osi sfidarli.

Artigianato horror
Alle loro sfilate si accompagnano gli stand degli artigiani che hanno scolpito le maschere dei diavoloni. Veri maestri del trucco e parrucco horror. Potete conoscere meglio la cultura Krampusse partecipando alle loro processioni. La giornata di San Nicolò è quella usualmente deputata ad ospitare le “visite” dei Krampus, che iniziano già a fine novembre. Per conoscere le date dei loro avvistamenti consultate questo sito.

