Come utilizzare tutto il cibo avanzato delle feste
Come ogni festa che si rispetti, in Italia si cucina troppo, e ci sono frigoriferi stipati di avanzi che non si sa bene come riutilizzare. I dati dell’entità economica di questi avanzi, soprattutto di quelli buttati è enorme. Un vero schiaffo etico a chi è disagiato e che con quel cibo potrebbe sfamarsi per settimane. Ogni anno arrivano consigli su come utilizzarli, ma spesso le idee mancano e si finisce per servirli riscaldati. Avanzi il dramma del giorno dopo
Minestre riscaldate
Come vuole il detto popolare, le minestre riscaldate non sono molto gradite, tranne rarissimi casi. Se avete pasta è relativamente semplice basta passarla al forno, aggiungendo un poco di formaggio o qualche polpettina fatta con le carni avanzate. Oppure aggiungere uova e fare una frittata di pasta. Se avete tortellini in brodo, spero per voi, che vi siate ricordati di toglierli dal brodo. L’unico modo per evitare che si spappolino completamente. I tortellini, rimessi nel brodo bollente, per un paio di minuti tornano quasi allo stesso livello del giorno che li avete serviti.

Carne
Con le carni si possono creare mille varianti e trovare veramente una nuova vita per ogni avanzo. I lessi macinati possono diventare semplici ma gustosissime insalate di carne, aggiungete maionese, un uovo tritato e due foglie d’insalata ed avrete un bel secondo pronto. Con gli arrosti potreste fare dei polpettoni assai gustosi. Se ne sono avanzati tante, ricordatevi di porzionarle e congelatele. Riproponetele tra qualche giorno quando i vostri commensali avranno dimenticato quel sapore e farete un figurone. Nessuno storcerà il naso col solito “Ancora avanzi?“
Pesce
La parte più complicata degli avanzi, quella che va riproposta immediatamente, non resisteranno più di due giorni, il gusto cambierà inesorabilmente e rischiate l’intossicazione. I fritti (meglio sempre non esagerare) si presenteranno come spugnette e forse dovrete buttarli. Il pesce lessato si può presentare in aspic. Insalate colorate in gelatina che arricchirete con uova, verdure sottolio e accenderete con la vostra fantasia. I pescetti in agrodolce vanno smaltiti appena possibile, non resistono all’ossigenazione. Se vi è rimasto tonno una spaghettata lo renderà appetibilissimo.

Dolci
Tra quelli che avete acquistato e quelli che vi hanno regalato o portato gli ospiti, i dolci avanzano sempre. Potete riproporli pasticciandoli con creme spalmabili, zabaione o crema pasticcera, servendoli a strati o ricoprendoli con un poco di cioccolato fuso. Fantastici per la colazione i panettoni, tagliateli a fette sottili (1 cm) e tostateli, spalmateli con crema, nutella o marmellata. Non amate troppo le colazioni dolci e preferite il salato? Stessa procedura ma tra due fette di panettone mettete formaggi morbidi o recuperate il vitel tonnè, il roastbeef o gli avanzi di trota e salmone. Il panettone tostato è ottimo anche coi salumi, per sandwich davvero inusuali ma gustosi.
Comunque sia, riutilizzate
Non gettate nulla se potete, riutilizzate ogni ingrediente in modo creativo. Date sfogo alla vostra fantasia. Se siete in buoni rapporti con vostri vicini ed amici, proponete scambi, evitate di dover portare in tavola sei volte lo stesso piatto. Fate divertire i commensali con più varietà nel menù. Evitate anche di sovrabbondare per finire finalmente quella portata, è meglio ridurre un poco le porzioni dopo le strafogate delle feste. La bilancia e il girovita ringrazieranno sentitamente. Avanzi il dramma del giorno dopo

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